mercoledì 21 dicembre 2011

MANOVRA DA MACELLERIA SOCIALE

Torno a scrivere dopo qualche mese e mi prometto di farlo più spesso.
Da un mesetto ormai Mister Berlusconi si è finalmente levato di torno e ha lasciato il governo alla squadra di Mario Monti. La crisi del debito pubblico lo ha trascinato giù dal trono di palazzo Chigi da cui sembrava che nulla e nessuno lo potesse scollare. 
E fu così che arrivò il professorino della Bocconi con la sua squadra di tecnici: tutte belle facce, profumate, pulite sorridenti (ma anche piangenti, vedi Fornero), sobrie e decise. Metto subito in chiaro che per me tutto era meglio di B. e quindi considero il governo Monti un governo di persone "normali". Tuttavia non mi sembra che nell'ultima manovra il governo abbia rispettato le sue promesse di equità sociale. La mannaia che si è abbattuta sui guadagni del ceto medio assesta il colpo finale sulle già disastrate finanze familiari in seguito alle manovre targate Tremonti. Ma cosa ci poteva aspettare da un governo di banchieri, finanzieri e professorotti? Che ipertassassero i capitali scudati? Che controllassero di più le banche????? Che tagliassero i costi della politica???? Ma certo che NO!!!! Questo governo è stato messo lì da lobby economico-finanziarie per preservare i loro bottini dalla crisi e poetr fare impunemente macelleria sociale. Questo è ciò che penso del primo atto del governo Monti; vedremo poi se migliorerà o continuerà sulla solita strada.....

Nessun commento:

Posta un commento